mercoledì 7 settembre 2016

P.A.C.
Questa ricerca nasce dalla mia passione per il mondo della natura, alimentata dalle numerose escursioni archeologiche e naturalistiche che da anni organizzo con la mia associazione culturale. La curiosità nei confronti della materia e delle sue trasformazioni,  plasmate dalla luce,  sono alla base del mio percorso di studio.  Un processo mentale, riscontrabile anche nell’acronimo del titolo del progetto: P.A.C. (percorsi autonomi cognitivi).
Il primo modulo è composto da cinque lavori di uno stesso formato (21x30). Uno studio sulla osservazione di piccole zolle d’erba ricche di piccole foglie e fiori, un’attenta microanalisi percettiva delle sue trasformazioni, al contatto con la luce naturale e sotto l’effetto del tempo: PAC 11 ore 14.00, PAC12 ore 15.00, PAC13 ore 16.00, PAC14 ore 17.00, PAC15 ore 18.00.
I materiali utilizzati per questi lavori sono perlopiù costituiti da fogli di carta di diverso spessore, consistenza e trasparenza (cartoncino, acetati, carta lucida). Fogli sovrapposti dove sono riportati segni, collage, colori (pastelli, carboncini, matite, acquarelli, tempere).
Il secondo modulo è composto da cinque lavori di uno stesso formato (21x30). Uno studio percettivo e analitico di piccole cavità e anfratti naturali provocati dalla erosione della materia, al contatto con la luce naturale e sotto l’effetto del tempo: PAC16 ore 14.00, PAC17 ore 15.00, PAC18 ore 16.00, PAC19 ore 17.00, PAC20 ore 18.00.

I materiali utilizzati per questi lavori sono sempre costituiti da fogli di carta di diverso spessore, consistenza e trasparenza (cartoncino, acetati). Fogli sovrapposti dove sono riportati segni,  colori (pastelli, carboncini, matite, acquarelli, tempere).











































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