P.A.C.
Questa ricerca nasce dalla mia
passione per il mondo della natura, alimentata dalle numerose escursioni
archeologiche e naturalistiche che da anni organizzo con la mia associazione
culturale. La curiosità nei confronti della materia e delle sue trasformazioni,
plasmate dalla luce, sono alla base del mio percorso di studio. Un processo mentale, riscontrabile anche
nell’acronimo del titolo del progetto: P.A.C. (percorsi autonomi cognitivi).
Il primo modulo è composto da cinque lavori di uno stesso formato
(21x30). Uno studio sulla osservazione di piccole zolle d’erba ricche di piccole
foglie e fiori, un’attenta microanalisi percettiva delle sue trasformazioni, al
contatto con la luce naturale e sotto l’effetto del tempo: PAC 11 ore 14.00,
PAC12 ore 15.00, PAC13 ore 16.00, PAC14 ore 17.00, PAC15 ore 18.00.
I materiali utilizzati per questi
lavori sono perlopiù costituiti da fogli di carta di diverso spessore,
consistenza e trasparenza (cartoncino, acetati, carta lucida). Fogli
sovrapposti dove sono riportati segni, collage, colori (pastelli, carboncini,
matite, acquarelli, tempere).
Il secondo modulo è composto da cinque lavori di uno stesso formato
(21x30). Uno studio percettivo e analitico di piccole cavità e anfratti
naturali provocati dalla erosione della materia, al contatto con la luce
naturale e sotto l’effetto del tempo: PAC16 ore 14.00, PAC17 ore 15.00, PAC18
ore 16.00, PAC19 ore 17.00, PAC20 ore 18.00.
I materiali utilizzati per questi
lavori sono sempre costituiti da fogli di carta di diverso spessore,
consistenza e trasparenza (cartoncino, acetati). Fogli sovrapposti dove sono
riportati segni, colori (pastelli,
carboncini, matite, acquarelli, tempere).
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